Attività fisica in gravidanza: cosa fare nel primo trimestre?

Abbiamo già visto negli articoli precedenti quali sono le linee guida per praticare attività fisica e quali sono le controindicazioni alla pratica dell’esercizio fisico in questo particolare momento di attesa. 

Di seguito una tabella riassuntiva delle controindicazioni:

Innanzitutto è bene ricordare un paio di cose: 

• prima di intraprendere una nuova attività, o continuare quella che già si pratica, è necessario chiedere il parere del proprio ginecologo. Noi consigliamo sempre anche una valutazione del pavimento pelvico da eseguire con un’ostetrica
• ascoltare sempre il proprio corpo e assecondare quello che ci suggerisce 
• se non si pratica attività fisica e non ci sono controindicazioni questo è il momento giusto per iniziare; come abbiamo visto le linee guida consigliano 150 minuti di attività fisica di intensità moderata alla settimana.

Il primo trimestre è il periodo più delicato per il buon proseguimento della gravidanza, quindi non esagerare! Si consiglia un’attività fisica moderata, non agonistica. 

È importante tenere conto di tutti i cambiamenti che avvengono nel corpo e proprio per questo bisogna sapersi ascoltare e fermare se si sente di non farcela ad affrontare uno sforzo o se questo ci richiede troppa energia.

In generale, sono considerati potenzialmente pericolosi gli sport che prevedono impatti fisici e che possono comportare il rischio di caduta o di trauma addominale. L’esercizio aerobico porta benefici sia materni che fetali, migliorando ad esempio la circolazione ed eventuali disturbi muscolo-scheletrici.

Le attività consigliate sono quindi:
– Yoga
– Pilates
– Danza
– Attività in acqua
– Camminate veloci e/o in pendenza
– Fare le scale.

La parola chiave di questo trimestre è ASCOLTO.

Continua a seguirci per scoprire l’attività adatta a ogni trimestre!