Prospettive di salute personale e pubblica
Introduzione
Più di 20 anni fa, ormai, L’American College of Sport Medicine (ACSM), l’ente scientifico di riferimento per la chinesiologia e l’attività fisica, pubblicava le prime linee guida internazionali sulla pratica dell’esercizio fisico e sull’utilizzo dell’esercizio fisico come terapia per diverse problematiche di salute accomunate da un elemento chiave: la sedentarietà. Da allora, diverse evidenze scientifiche sono arrivate a supporto della relazione dose-risposta tra esercizio fisico e numerosi benefici per la salute.
Sedentarietà e salute
Periodi prolungati di sedentarietà sono associati a conseguenze nefaste per la salute personale, indipendentemente dalla quantità di esercizio fisico praticato. Ciò è altamente preoccupante per la salute pubblica, poiché diversi studi di popolazione hanno dimostrato che la quotidianità delle persone è per lo più sedentaria: nella media più del 50% di una giornata trascorre in attività sedentarie prolungate (guardare la televisione, usare il computer, guidare l’auto).
È stato evidenziato anche che il tempo passato in attività sedentarie è, per l’adulto, un importante predittore di aumento del rischio di mortalità per tutte le cause: dalle patologie cardiovascolari a quelle oncologiche (tumore al seno, al colon e al colon-retto, all’endometrio uterino, all’ovaio, alla prostata), da quelle metaboliche (obesità e diabete mellito di tipo 2) a quelle neurologiche (sclerosi multipla, depressione, disturbi cognitivi, disabilità funzionale).
È interessante che lo stesso rischio di mortalità si abbassa anche del 30% nelle persone che praticano esercizio fisico, indipendentemente dall’età.
I benefici legati al miglioramento della fitness cardio-respiratoria
È importante sottolineare che i benefici maggiormente documentati sono quelli relativi al miglioramento della fitness cardiorespiratoria e della potenza aerobica e che i livelli di questi due parametri fisiologici sono inversamente correlati con il rischio di mortalità per tutte le cause. I benefici, in breve, derivanti dallo stimolo di questi parametri sono conseguenti all’aumento del massimo consumo di ossigeno, legato ad adattamenti centrali (cuore) e periferici (tessuti e strutture in periferia rispetto al cuore):
- Ridotta ventilazione polmonare a parità di carico.
- Ridotta attività miocardica a parità di carico.
- Ridotta frequenza cardiaca e pressione arteriosa a parità di carico.
- Aumento della densità dei vasi sanguigni (capillari) nel muscolo scheletrico.
- Aumento della funzione endoteliale dei vasi sanguigni.
- Aumento del numero e dell’efficienza dei mitocondri e delle strutture che organizzano la gestione dell’energia a livello cellulare.
I benefici legati al miglioramento della fitness muscolare
Anche i benefici derivanti dal miglioramento dei parametri funzionali di forza, resistenza, potenza e volume muscolare sono stati ben documentati negli anni.
Oltre ai benefici generali legati all’elevata produzione di endorfine, lo stimolo neuromuscolare è molto interessante per l’incremento della massa ossea, perché stimola meccanicamente il tessuto osseo a produrre una maggiore quantità di minerali. Inoltre, è un’importante strategia di gestione e prevenzione delle problematiche legate all’instabilità articolare (lombalgie, cervicalgie e simili) e all’usura delle cartilagini articolari.
Oltre a questi elementi specifici, l’esercizio fisico di tipo neuromuscolare modifica positivamente molti dei biomarcatori della funzionalità vascolare e metabolica. Sintetizzando i benefici sono:
- Aumento della densità dei vasi sanguigni (capillari) nel muscolo scheletrico.
- Aumento della funzione endoteliale dei vasi sanguigni.
- Aumento del numero e dell’efficienza dei mitocondri e delle strutture che organizzano la gestione dell’energia a livello cellulare.
- Aumento dei pattern neurologici che conducono il segnale elettrico dal cervello al muscolo scheletrico.
- Aumento della densità ossea.
Se ti interessa il tema, continua a seguirci per leggere il prossimo blopost: I benefici per la salute personale e pubblica legati alla pratica di esercizio fisico.
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